Come donare e vendere gli indumenti usati che non vuoi più

Siamo ancora alle prese con ciò che non è rientrato nel guardaroba dopo il cambio di stagione. Non è certamente tutto da buttare, vediamo allora come donare e vendere con efficacia i tuoi indumenti usati.

Nell’articolo della settimana scorsa ci siamo chiariti le idee su come comportarci quando gli indumenti usati che abbiamo scartato sono in cattive condizioni, quindi vanno eliminati. Ma che fare degli indumenti usati in buone condizioni?

Se ci sono decine di buone ragioni per prestare attenzione a quanti rifiuti produciamo e a come consumiamo, nel caso degli indumenti in buone condizioni, nuovi o seminuovi l’attenzione può e deve essere ancora maggiore. Questo perché il ciclo vitale di questi oggetti è ancora al suo inizio e non ha alcun senso averli prodotti (e acquistati!) per gettarli via.

Acquistare meno e consumare meglio è un enorme vantaggio per il pianeta e per il portafoglio, teniamolo sempre presente.

 

REGALARE O SCAMBIARE INDUMENTI USATI

È possibile che tu abbia tanti capi, ma anche accessori, che semplicemente non ti piacciono più, che sono in condizioni ottime e sarebbe un peccato scartare senza pietà. Quindi, se per questi capi opti per un approccio più personale, ti invito a leggere i suggerimenti che seguono.

 

REGALA I TUOI INDUMENTI USATI AD AMICI E PARENTI

Mentre alcuni non gradiscono ricevere indumenti usati, altri lo apprezzano enormemente. Soprattutto quando si hanno bambini, è facile cambiare prospettiva e valorizzare questo tipo di abitudine. I bimbi crescono così in fretta che è quasi impossibile sfruttare abbastanza  i loro indumenti. Comprarli nuovi e a prezzo pieno non è sempre un buon investimento. Se ci pensi, può valere anche per i grandi.

Quindi, abbandona la timidezza e cerca di capire se attorno a te c’è qualcuno che potrebbe apprezzare questa tua generosità.

 

DONA I TUOI INDUMENTI USATI A CHI NON PUÒ COMPRARLI

Enti di beneficenza, case famiglia, associazioni di volontariato, comunità religiose: le realtà sul territorio a cui donare indumenti usati sono incredibilmente numerose e ciascuna ha le sue regole e le sue esigenze. In base alle tue credenze e al tuo sistema di valori, scova il tuo luogo del cuore dove portare gli indumenti che hai amato, facendo felici persone bisognose o che si trovano in situazioni di emergenza.

 

ORGANIZZA UNO SWAP PARTY

Questa è un’attività divertente che potrebbe essere messa a calendario come appuntamento fisso una o due volte l’anno.

Si tratta di organizzare un incontro festoso in cui tutti i presenti portano un certo numero di capi di abbigliamento e di accessori che non desiderano più e li mettono a disposizione per essere scambiati con gli articoli portati dagli altri.

Funziona benissimo fra gruppi di amiche e cerchie più o meno ristrette. Si possono organizzare party tematici come ad esempio i baby-party (solo abiti per bambini) o gli accessori-party. L’unico limite è la fantasia.

Nelle città più grandi vengono organizzati veri e propri eventi strutturati nei quali viene attribuito un valore ad ogni pezzo e in cui ciò che non viene scambiato viene poi donato a chi ne ha bisogno.

È un modo per fare shopping senza spendere nulla, rinnovando il guardaroba divertendoti. Ed è un’occasione di socialità in più che puoi decidere di estendere a molte persone o pochi intimi.

 

 

scambiare indumenti usati swap party

VENDERE INDUMENTI USATI

Tra i capi di abbigliamento che scartiamo, spesso ci sono articoli che avevamo dimenticato di possedere, regali non graditi o semplicemente cose che avevamo acquistato d’impulso, ma che una volta a casa non facevano per noi. Sostanzialmente sono indumenti nuovi che nemmeno abbiamo mai indossato.

In questi casi, perché non cercare di rientrare – almeno in parte – dell’investimento sbagliato? Vendere questi capi consente di realizzare qualche soldo che può essere destinato alla realizzazione di piccoli o grandi obiettivi a cui teniamo.

Il principio vale anche al contrario: se proprio non puoi fare a meno di acquistare indumenti ed accessori, potrebbe essere un’idea quella di valutare degli ottimi usati, risparmiando sul prezzo e sull’impatto ambientale della produzione.

Vediamo quali sono alcune possibilità per mettere in vendita (o acquistare) i nostri indumenti usati.

 

I NEGOZI DI INDUMENTI USATI

vendere indumenti - spaziAmo - swap party

Sul territorio ci sono tante piccole realtà che commerciano indumenti ed oggetti usati. Si può trattare di imprese commerciali o di attività legate ad associazioni.

Normalmente questi negozi hanno regole ben specifiche sugli articoli che accettano e stabiliscono date precise in cui ritirare l’abbigliamento. Di norma non accettano qualsiasi oggetto, ma fanno una selezione dei pezzi più interessanti per i loro clienti. Per queste ragioni ti consiglio di controllare i loro siti internet o telefonare per informarti su come procedere.

Spesso queste attività lavorano in conto vendita, quindi verrai pagato solo per ciò che è stato venduto dopo un certo periodo di tempo. Usualmente l’invenduto torna a te.

La parte interessante è che, una volta portati i tuoi capi, saranno loro ad occuparsi di trovare i clienti e concludere la vendita. Il guadagno non sarà elevatissimo, ma saranno loro a curare ogni aspetto.

 

LA VENDITA ATTRAVERSO LE APP

Recentemente sembra che il mercato dell’usato, anche in tema di abbigliamento ed accessori, stia andando molto di moda. Certamente esiste un interesse del mercato verso queste categorie di prodotti e le piattaforme (siti web e app) che si occupano di questo tipo di scambi fioriscono.

Ho fatto un po’ di ricerca e sono emersi dei chiarissimi pro e contro che caratterizzano questo genere di scambi. Li condivido con te.

VANTAGGI:

    • Con le app ci si rivolge ad un mercato vasto, spesso internazionale. Questo amplia le possibilità di trovare un acquirente.
    • Le app si occupano in toto delle transazioni e forniscono garanzie di corresponsione del prezzo, trattenendo il denaro fino a scambio concluso.
    • Viene prestata molta attenzione alla originalità dei prodotti.

SVANTAGGI:

    • Vista l’ampiezza del bacino di clienti, non è quasi mai possibile consegnare a mano e si deve necessariamente usufruire del servizio dei corrieri. Questo servizio va giustamente pagato, rendendo meno appetibile l’acquisto. Inoltre il servizio di consegna fornito non è sempre perfetto.
    • Il sistema non è sempre efficiente. Sembra infatti che gli scambi non siano sempre così fluidi (prodotti in vendita ma non disponibili, assistenza clienti a volte scarsa).
    • Nonostante queste piattaforme siano particolarmente attente, non è possibile azzerare la presenza di truffatori di ogni sorta. Quindi bisogna prestare attenzione.

Insomma, vendere attraverso le app potrebbe essere un’esperienza felice, oppure no. Se ti va di fare un tentativo, ti suggerisco queste:

Vinted (IOS Android): questa app si occupa di vendere soprattutto indumenti usati e accessori, ma puoi trovare anche cosmetici e articoli per la casa. Ci si registra e per ogni articolo che si mette in vendita si compila un questionario, poi si caricano le foto ed è fatto. L’operazione è gratuita, si paga soltanto se si decide di mettere in risalto il proprio annuncio. Una volta venduto il proprio articolo, il pagamento si riceve su un borsellino virtuale dal quale si potrà prelevare il denaro una volta che l’acquirente avrà dichiarato che la transazione è felicemente conclusa.

Vestiaire Collective (IOS Android) e Rebelle (IOS Android): se possiedi articoli importanti, di grandi firme della moda, puoi valutare di venderli qui. Su queste app vengono trattenute commissioni per ogni oggetto venduto.

vendere indumenti usati vinted rebelle vestiaire collective

VENDERE I TUOI INDUMENTI USATI ATTRAVERSO LA RETE, CONSEGNANDO A MANO

Per molti di noi (sottoscritta compresa) l’idea di farsi carico della spedizione dei propri oggetti venduti è un forte deterrente. Allo stesso tempo il web è irrinunciabile per far sapere ai potenziali compratori cosa vendiamo. Ti  suggerisco allora due piattaforme che possono essere utilizzate rivolgendoti solo a potenziali clienti poco distanti, evitando di affidarti a corrieri e poste (ma che se vuoi puoi comunque usare per vendere su tutto il territorio nazionale, spedendo i tuoi oggetti).

Facebook Marketplace: è la bacheca di annunci del famoso social network. Ci si trova di tutto, dal bullone alla barca. Per utilizzare Marketplace devi necessariamente possedere un account Facebook. Inserire un annuncio è molto semplice e completamente gratuito. Questo mercatino virtuale è molto frequentato, quindi è facile vendere velocemente e chi cerca può farlo selezionando una zona geografica di suo interesse. Il consiglio è di indicare chiaramente se effettui o meno spedizione e di condividere il tuo annuncio anche sui gruppi locali di vendita di usato. Su Facebook ce ne sono decine!

Subito.it: questo famosissimo sito negli anni ha sostanzialmente sostituito i vecchi giornali di annunci. È molto conosciuto ed anche in questo caso ci sono alte possibilità che il tuo annuncio venga visto da parecchie persone. L’inserimento dell’annuncio è gratuito, si paga soltanto se si decide di renderlo più visibile degli altri. Anche in questo caso, chi cerca un articolo sul sito può farlo selezionando un territorio comunale specifico, vedendo per primi gli annunci relativi ad oggetti che si trovano vicini. Se poi la consegna a mano non dovesse bastarti, sappi che recentemente Subito ha creato anche un servizio per poter vendere a distanza utilizzando un sistema di garanzie e spedizioni gestito dal sito stesso.

Infine, due consigli:

  1. Se vuoi vendere online ricorda che i tuoi annunci devono essere chiari, precisi, onesti, esaustivi e che le foto devono essere ben fatte.
  2. Avrai a che fare con persone. Alcune ti faranno perdere tempo, devi tenerne conto. Però altre ti faranno recuperare fiducia nel genere umano.

vendere indumenti usati persone

 

 

 

Termina qui il nostro ragionamento su dove far finire tutti quei bei sacchi di indumenti usati che sono misteriosamente spuntati in casa tua a seguito del cambio di stagione. Ti ricordo di dare un’occhiata anche all’articolo su come buttare i vestiti usati, che trovi qui.

Ho cercato di prendere in considerazione tutte le possibilità, ma se ci sono soluzioni alternative a quelle che ti ho suggerito ti chiedo di farmi un regalo e condividere con me il tuo sapere, così lo mettiamo a disposizione di tutti.

Se hai domande o suggerimenti non esitare a contattarmi. E mi raccomando, iscriviti alla Newsletter di spaziAmo! Non vorrai mica perderti i prossimi aggiornamenti, vero?

Grazie della lettura, a presto!

 

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